Fatturazione Elettronica

Ultima modifica 11 giugno 2021

Ai sensi e per l' effetto dell'art. 25 del decreto legge 66/2014, convertito con modificazioni nella legge 89/2014, a partire dal 31 marzo 2015 tutta la Pubblica Amministrazione (Comuni compresi) potrà accettare solo fatture in formato elettronico. La fattura in formato cartaceo non potrà essere più accettata dai Servizi dell'Amministrazione, né utilizzata ai fini del pagamento.

Le modalità di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche sono contenute nel DM 3 aprile 2013 n. 55 e nella circolare interpretativa n. 1 del 31.03.2014 del Ministero dell'Economia e Finanze e della Presidenza del Consiglio, applicabile anche agli Enti locali.

I Servizi dell'Amministrazione hanno già provveduto a trasmettere ai fornitori i codici univoci Servizi per ogni Macrostruttura di riferimento (Direzioni Centrali, Coordinatori di Dipartimento, Responsabili di Servizi Autonomi, Direttori di Municipalità), consultabili anche per la verifica di eventuali aggiornamenti all'interno dell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni sul sito web: www.indicepa.gov.it

Si forniscono, ad ogni buon fine, i Codici Univoci di fatturazione relativi alle unitá organizzative dell'Ente:

La fattura elettronica dovrà necessariamente riportare il Codice Univoco Ufficio corrispondente al settore di destinazione della fattura.

I codici univoci sono riportati nella prima colonna a sinistra della tabella di cui sopra contrassegnata dall'etichetta "Codice Ufficio".

Per una rapida identificazione riportiamo qui sotto la tabella delle unitá organizzative "settori" dell'ente con i relativi uffici di appartenenza:

La mancanza del Codice Univoco Ufficio determinerà la mancata accettazione della fattura elettronica da parte sia del Sistema di Interscambio (SDI) che del Comune di Serino.

Si ricorda che ai sensi dell'art. 25 del decreto legge 66/2014 le fatture emesse nei confronti del Comune devono riportare:

- il codice identificativo di gara (CIG),tranne i casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilità di cui alla legge 136/2010;

- il codice unico di progetto (CUP) , in caso di fatture riferite a lavori pubblici.

L'omissione di tali codici comporterà ai sensi di quanto disposto dall'art. 25 comma 3 del decreto legge 66/2014 l'impossibilità di procedere al pagamento da parte dell'Amministrazione comunale.